Albignasego (PD)- 7° Campionato Nazionale AICS di Retrorunning
Potremmo iniziare con un titolo “UNA GIORNATA INDIMENTICABILE (o da dimenticare)”
Dopo mesi, settimane, giornate contraddistinte da temperature agostane, eccoti il temporale, che ad un certo punto assume una violenza tale da far spostare le transenne ed altre attrezzature, come fossero di sughero.
Per prima cosa quindi, va il nostro doveroso ringraziamento a tutti gli atleti che oltre a gareggiare, non hanno lesinato le loro forze, sotto un vero e proprio nubifragio, per aiutarci a spostare le transenne dalla sede stradale e porre in sicurezza quanto altro avesse potuto costituire un pericolo per l’incolumità di tutti.
Alle 17,30 nonostante il forte acquazzone che si stava scaricando sul percorso gara, un circuito ricavato sulla via centrale del Comune di Albignasego, cittadina di oltre 20.000 abitanti, è scattato il 7° Campionato Nazionale A.I.C.S. di Retrorunning.
Le condizioni al limite del circuito ed una caduta iniziale, hanno consigliato una maggiore cautela rispetto al passato, ma ciò nonostante è stata battaglia per il titolo italiano, battaglia vera, battaglia sportiva.
Scattato subito in testa, Ivan Di Giulio, primatista italiano di mezza maratona all’indietro, ha mantenuto la posizione sino a metà gara, cedendo il comando ad un volto nuovo delle manifestazioni di retro running il pisano Fabrizio Franceschi (nella foto), che oltre alla vittoria si aggiudicava anche il titolo per la categoria master, concludendo la gara in 13’30”8, seguito a 12 secondi dal mai domo Nicola Fabbiani, vincitore del titolo per la categoria assoluti, nonostante ben 2 cadute lungo il percorso, riuscendo per 6 secondi a relegare al 3° posto il Di Giulio.
Da segnalare al 4° posto Moreno Tommasi ed al 5° Stefano Morselli, che precedeva di 11” Claudio Conti, il primo ad aver percorso la maratona all’indietro sotto le 6 ore, precisamente in 5h e 50’ nell’ultima Maratona di Roma del marzo scorso.
In campo femminile, assente per febbre virale la favorita della vigilia, l’atleta di casa Carla Caregnato, riusciva nell’impresa di giungere per prima sul traguardo, conquistando così il titolo nella categoria Master, precedendo la ferrarese Rita Loberti, pure vincitrice del titolo per la categoria assoluti.
Per le categorie argento, da segnalare la vittoria in campo maschile del rodigino Marino Silvestrin, mentre in campo femminile della pratese Renata Mazzoni.
Dopo la prova sui 300 mt riservata ai bambini e vinta da Elia Morselli, si disputava la 3a Alternata in coppia Mista, gara internazionale che vedeva primeggiare la coppia Rita Loberti - Massimo Gozzo, che conquistavano così il titolo intercontinentale per la categoria assoluti, mentre la coppia Carla Caregnato - Dario Vettorato, giunta a 42” dai vincitori, conquistava la 2a posizione ed il titolo internazionale per la categoria master, quello per la categoria argento era invece appannaggio della coppia Mazzoni Renata – Fabrizio Barducci.
Dopo lo sparo d’inizio dell’ultima gara in programma e vale a dire la 4a prova Mondiale di Corsa Alternata, una raffica di vento scaricava la sua potenza sul circuito gara, facendo volare sia l’arco d’arrivo sia le transenne che delimitavano il percorso, una delle quali colpiva, fortunatamente senza conseguenze, uno degli atleti in gara.
Vista l’impossibilità a proseguire in quelle condizioni, come suddetto, con grosso spirito di solidarietà e di gruppo a disprezzo del pericolo e sotto una pioggia torrenziale, i retrorunner hanno provveduto a spostare tutte le transenne sui 500 mt del circuito e tutto ciò che potesse costituire un pericolo.
La gara sospesa, molto probabilmente verrà disputata a breve in luogo e data che stiamo definendo.